ZAGABRIA – Il nuovo governo croato di centro-sinistra, guidato dal socialdemocratico Zoran Milanovic, ha ottenuto la fiducia del parlamento con 89 voti favorevoli, 28 contrari e 12 astenuti, con un programma incentrato sulla consolidazione finanziaria e tagli alle spese pubbliche che mirano a superare la crisi economica.
''La Croazia non e' un Paese nel caos, si trova in una situazione leggermente migliore di alcuni Paesi dell'Unione europea, ma e' vero che la situazione e' pericolosa'', ha detto Milanovic rivolgendosi al parlamento presentando il programma del suo governo e i 21 ministri che lo compongono.
''Le finanze pubbliche della Croazia sono tese al massimo e non ci possiamo permettere di indebitarci ulteriormente'', ha spiegato, annunciando che per uscire dalla crisi servira' ''tanta determinatezza, una visione chiara, e un po' di fortuna''.
Tra le prime misure che il suo governo intende adottare sono ''consolidare il budget dello Stato, limitare le finanze pubbliche, diminuire il deficit, per crescere e svilupparsi''.
Il debito pubblico della Croazia e' quasi al 60 per cento, e quello estero al 100 per cento del Pil, mentre i titoli di stato sono giudicati dalla agenzie internazionali a un grado dal limite di spazzatura (BBB-), e le agenzie stanno aspettando le prime misure di Milanovic per dare una nuova prognosi.