BRUXELLES – Il si' dei croati all'adesione del Paese all'Unione europea e' ''un chiaro segnale per tutta la regione sudorientale dell'Europa'': adesso serve ''un processo di ratifica senza problemi da parte del Parlamento croato e dei parlamenti di tutti gli Stati membri, in modo che la Croazia possa diventare il 28.o membro dell'Unione l'1 luglio 2013''. Lo hanno dichiarato i presidenti della Commissione e del Consiglio Ue, Jose' Manuel Barroso e Herman Van Rompuy, in un comunicato congiunto dopo il referendum di ieri in Croazia.
Il si' di ieri ''dimostra che attraverso il coraggio politico e riforme decise, l'adesione all'Ue si puo' raggiungere'', hanno sottolineato.
''Siamo lieti del risultato positivo del referendum'', hanno aggiunto Barroso e Van Rompuy: ''Con questo voto i cittadini della Croazia hanno dato la loro approvazione all'integrazione europea. Ci congratuliamo con la Croazia e con il suo popolo per la scelta – hanno concluso -. L'adesione alla Ue aprira' loro nuove opportunita' e li aiutera' a ottenere la stabilita' e la prosperita' della loro nazione''.