Elezioni Germania. Il voto degli anziani sarà decisivo

A determinare il risultato del voto tedesco potrebbero essere gli anziani, ma anche i giovani che votano per la prima volta. Su un totale di 62,2 milioni di elettori chiamati alle urne, infatti, 300mila in più rispetto alle elezioni del 2005, il 32,2% è costituito da persone sopra i 60 anni, mentre la metà del corpo elettorale ha più di 50 anni.

Solo il 16% dei votanti hanno meno di 30 anni, mentre i giovani che voteranno per la prima volta sono 3,5 milioni. Il voto degli anziani è orientato tradizionalmente in favore della Cdu/Csu di Angela Merkel, che nel 2005 ha raccolto il 43% dei consensi in questa fascia d’età, mentre appena un giovane su quattro (26%) ha apposto la crocetta sul simbolo del partito del cancelliere.

La Spd di Frank-Walter Steinmeier raccoglie consensi praticamente identici in ogni fascia d’età, con il 34,1% che la volta scorsa votòper Gerhard Schroeder, come fece anche il 36,9 dei giovani fino a 25 anni. Forte differenza nella partecipazione al voto tra anziani e giovani, con l’80% degli ultrasessantenni che nel 2005 è andato a votare, mentre a recarsi nei seggi è stato solo il 69% di chi aveva meno di 30 anni. Una delle incognite del voto riguarda proprio la percentuale dei votanti, che quattro anni fa con il 77,7% raggiunse il livello più basso del dopoguerra.

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