Sovranisti avanzano ma restano minoranza. Il nuovo Parlamento europeo Sovranisti avanzano ma restano minoranza. Il nuovo Parlamento europeo

Sovranisti avanzano ma restano minoranza. Il nuovo Parlamento europeo

Sovranisti avanzano ma restano minoranza. Il nuovo Parlamento europeo
Sovranisti avanzano ma restano minoranza. Il nuovo Parlamento europeo

ROMA – A dispetto della clamorosa affermazione della Lega di Salvini in Italia e del sorpasso di Marine Le Pen su Macron in Francia, l’avanzata dei sovranisti in Europa è tutt’altro che una marcia trionfale, nel nuovo Parlamento che va disegnandosi restano una minoranza.

Guadagnano tanti seggi, ma la spallata al fronte europeista tradizionalmente difeso da popolari e socialisti, cui si aggiungono liberali e verdi, non c’è stata.

I tre gruppi storici (Ppe, S&D e liberali) avrebbero la maggioranza all’interno dell’Europarlamento con 425 seggi (i dati si riferiscono ancora alle proiezioni sulla distribuzione dei seggi). Se sommiamo anche i seggi dei Verdi (67), che hanno ottenuto un notevole successo in vari Paesi, la maggioranza arriverebbe a 505 seggi.

I gruppi eueroscettici e “sovranisti” guadagnerebbero invece a 169 seggi così ripartiti: 61 ai conservatori dell’Ecr (gruppo a cui ha aderito Fratelli d’Italia), 55 all’Europa delle libertà e delle nazioni (Enl) di Matteo Salvini e di Marine Le Pen e 53 al gruppo Efdd (Europa della libertà e della democrazia diretta cui aderisce il M5S). Ultimo il gruppo della sinistra estrema del Gue/Ngl con 42 seggi.

In termini percentuali  il Ppe è al 23,04%, i socialisti al 19,57%, i liberali dell’Alde al 13,58%, i Verdi al 9,45%. Nessuno dei gruppi sovranisti, invece, supera il 10%: i conservatori di Ecr sono al 7,72%, i lepenisti-salviniani di Enl 7,59%, gli euroscettici di Efdd al 7,46%. Il gruppo di estrema destra Gue/Ngl 5,59%. (fonte Ansa)

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