Lite a Strasburgo tra le “euroveline”

STRASBURGO – “Io ho 10 anni di gavetta alle spalle, mica come alcune mie colleghe che ho visto solo in campagna elettorale”. La stoccata che non ti aspetti arriva da Lara Comi, nemmeno 30 anni, salita anche lei sul carro delle “euroveline” alle europee del 2008. Un termine, euroveline, che ha accomunato donne diverse, con esperienze diverse. La ex letteronza e la laureata in economia. E Lara, in tempi di escort e candidature facili, ha voluto fare il suo distinguo. Non certo gradito dalle sue colleghe.

Lei, intervistata da Oggi, ha detto: “Le altre le ho viste solo nelle campagne elettorali che hanno portato alla loro elezioni. Io sono diversa. Ho 10 anni di gavetta alle spalle. Non giudico i percorsi altrui, ma sono fiera del mio”.

Urla e strepiti quando le “altre” hanno letto, sentendosi immediatamente chiamate in causa. Una è Barbara Matera, 30 anni, un passato da valletta prima di arrivare a Strasburgo. L’altra è Licia Ronzulli, laureata in management sanitario e citata in alcune intercettazioni come organizzatrice di alcune cene del premier Berlusconi. La polemica monta finché il capogruppo non è costretto a diffondere un comunicato che elogia le qualità delle due, “presenti e capaci”, “provenienti da esperienze differenti”.

La Comi controreplica puntuta: “Non ho mai dato valutazioni di merito su colleghe, ho tenuto a precisare la diversità della mia storia politica. Il giudizio spetta solo agli elettori”. (foto Lapresse).

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