Ex spia: “Non solo Corbyn, altri esponenti labour pagati da servizi segreti del blocco sovietico”

di redazione blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2018 - 06:54 OLTRE 6 MESI FA
ex spia Jan Sarkocy

L’ex spia Jan Sarkocy oggi

LONDRA – I deputati laburisti erano pagati fino a 10mila sterline per incontrare agenti del blocco sovietico durante la Guerra Fredda, come dichiarato da un’ex spia Jan Sarkocy che all’epoca lavorava per la polizia segreta ceca, la Statni Bezpecnost (StB).

La spia lavorava presso l’ambasciata di Londra della Cecoslovacchia sotto l’identità di un diplomatico, Jan Dymic. Secondo Sarkocy, almeno 15 esponenti del Partito Laburista avevano con lui condiviso delle informazioni alla fine degli anni ’80. Alcuni hanno intascato tra le 1.000 e 10.000 sterline a incontro, ma ne volevano ancora di più. L’ex spia ceca, che a quel tempo incontrò Jeremy Corbyn, dichiarò che i “parlamentari volevano cifre esorbitanti per averci aiutati”.

Questi commenti hanno spinto a chiedere un’indagine ufficiale sulle accuse. Corbyn, che ha appena ricevuto l’omaggio del presidente del Senato italiano e leader di Leu Pietro Grasso,  nega con veemenza l’affermazione di Sarkocy, ossia quella di essere un informatore pagato della polizia segreta ceca. È stato anche affermato che John McDonnell aveva incontrato diverse volte un agente del KGB e Ken Livingstone si sarebbe visto con rappresentanti del regime ceco, sebbene non ci sia alcuna indicazione che uno dei due sarebbe stato pagato.

Il ministro della Difesa Tobias Ellwood, su Twitter ha scritto: “Gli incontri di Corbyn (e altri) con la StB nel pieno della Guerra Fredda, sollevano serie domande sulla sua lealtà alla Gran Bretagna e dovrebbe essere condotta un’indagine”. Sarkocy, 64 anni, che non è stato coinvolto nell’organizzare o consegnare i pagamenti, ha descritto i parlamentari come “grandi fonti” per lui o per i colleghi del KGB.

Parlando dalla sua casa a Bratislava, ha affermato che Corbyn ha condiviso “buone informazioni che avremmo potuto usare” con il regime comunista cecoslovacco. Secondo Sarkocy, Corbyn era “comunista dentro”, una passione politica ereditata dai genitori. Corby, MacDonnell e Livingstone hanno liquidato le affermazioni definendole “assurde”, “ridicole” e un “insieme di menzogne”, Sarkocy è un “visionario”.

Tutto ha preso il via con le affermazioni di Sarkocy sui documenti classificati rilasciati dal governo ceco, secondo cui avrebbe incontrato tre volte Corbyn. Ciò ha accresciuto la pressione sul leader laburista per il suo atteggiamento aperto verso l’allora ostile blocco sovietico. È stato affermato che i documenti ufficiali mostrano solo una parte della situazione e che l’ex spia ha incontrato Corbyn, nome in codice Agente Cob, “più di dieci volte”. Corbyn ammette di aver incontrato Sarkocy, ma nega strenuamente di aver fornito informazioni a una potenza straniera. E’ stata lanciata una petizione online per chiedere al leader laburista di rendere pubblici tutti i file che mostrano il suo legame con le agenzie di spionaggio comunista, chi abbia incontrato, quali informazioni abbia fornito, quanto fosse profondo il rapporto.