Doveva infiammare l’ardore militante dei giovani sostenitori del presidente Nicolas Sarkozy, ma il video dell’Ump, il partito al potere in Francia, con tanto di ministri che ballano e cantano in playback, sta scatenando un mare di critiche, anche tra gli esponenti della stessa maggioranza. Tanto che un uomo di destra come l’ex ministro dell’Istruzione Luc Ferry è addirittura arrivato a dire che quel video “fa vomitare”.
E anche l’ex ministro per i Territori d’oltremare nonché consigliere politico dell’Ump, Yves Jego, non ha lesinato le critiche: «Onestamente non mi piace. Trovo che sia un errore e che sia completamente distante rispetto a quello che si attendono i nostri cittadini in questo periodo di crisi», ha detto Jego, secondo cui vedere dei «ministri che cantano in play-back non ha alcun senso politico». Mentre la vicepresidente del MoDem, il partito centrista di Francois Bayrou, bolla il video come un’iniziativa “poco convincente”. «Non è certo ballando sui tavoli che diamo fiducia e speranza, ma restando fedeli alle nostre convinzioni».
Nel video, disponibile su internet, diverse personalità politiche dell’Ump – tra cui il ministro dell’Economia Christine Lagarde, il collega all’Immigrazione Eric Besson, ma anche l’eurodeputata ed ex ministro della Giustizia Rachida Dati, l’ex premier Jean-Pierre Raffarin e la sottosegretaria allo Sport, Rama Yade – ballano e cantano tutti insieme in playback sulle note di un successo del cantante Luc Plamondon, intitolato “Tous ceux qui veulent changer le monde” (Tutti quelli che vogliono cambiare il mondo), composto nel 1976.
Ecco qui il video incriminato: