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Parigi, Strauss-Kahn arriva al party e i vecchi amici socialisti fuggono

di Maria Elena Perrero |30 Aprile 2012 10:45

PARIGI – Ad una settimana dal secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, Dominique Strauss-Kahn riappare nella campagna, suscitando l’imbarazzo del Partito socialista e regalando una nuova arma a Nicolas Sarkozy contro Francois Hollande.

L’ex direttore del Fondo monetario internazionale coinvolto nello scandalo dell’hotel newyorkese Sofitel e, soprattutto, in quello del Carlton di Lille, non piace ai suoi ex compagni di partito. Così è successo che, in occasione del compleanno dell’ex portavoce del Ps Julian Dray, l’arrivo di Strauss-Kahn al fianco della moglie – lei sì invitata alla festa – Anne Sinclair abbia scatenato il fuggi fuggi dei socialisti presenti.

Dal locale di Saint Denis sono scappati l’ex candidata alle presidenziali ed ex moglie di Hollande Ségolène Royal, Manuel Valls (responabile della comunicazione di Hollande), Pierre Moscovici (direttore della campagna di Hollande) e, appunto, Anne Sinclair, direttrice dell’Huffington Post francese, per il quale Dray collabora, e moglie di Strauss-Kahn.

Subito il candidato socialista ha preso le distanze da DSK: Dominique Strauss-Kahn non fa parte della campagna presidenziale”, ha voluto specificare Hollande.

Ségolène Royal non si è limitata a prendere le distanze: ha lasciato immediatamente la festa e poi ha anche definito l’ex collega “indesiderato”, sottolineando che “sostenere che io lo abbia incontrato sarebbe una diffamazione”.

 

 

 

 

 

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