ROMA – La storia è quella di migranti e clandestini sballottati da un paese all’altro, secondo il racconto del Giornale il flusso parte dalla Francia e arriva in Italia, direzione Ventimiglia per l’esattezza.
Funzionerebbe più o meno così: Parigi respinge e il Belpaese raccatta. I protagonisti sono persone scappate dalla loro terra d’origine, arrivate nelle città governate da Nicolas Sarkozy e poi rispediti, racconta il Giornale, in Italia.
Il meccanismo è molto simile a un imbuto e le cifre parlerebbero di 100 persone al giorno. «Loro fanno le guerre per il petrolio e noi dobbiamo pagare le conseguenze – spiega un edicolante al Giornale -. Ormai sono giorni e giorni che viviamo assediati da migliaia di magrebini che vivono per terra in attesa di chissà che cosa».
Federico Marchi sul quotidiano afferma: «È capitato che alcuni extracomunitari siano stati condotti entro i nostri confini solo perché trovati con uno scontrino fiscale italiano in tasca. I primi sono arrivati il 15 febbraio e, fino a oggi, la polizia ne ha identificato 3300 con una media di circa un centinaio al giorno, anche se nelle ultime 24 ore se ne sono contati duecento».