Francia. Sarkozy cambia i licei: obbligatorie tre lingue “vive” e più film e tv

Entra a piedi uniti nel progetto della nuova scuola Nicolas Sarkozy, che ha presentato ieri il progetto per riformare l’istruzione dei licei in Francia. Prima mossa: rendere reversibili le scelte degli studenti e non obbligarli a proseguire fino in fondo un indirizzo sbagliato. Si potrà tornare indietro dall’indirizzo scientifico e da quello letterario. Obbligatorie almeno tre lingue “vive”: questa è considerata dal capo dello Stato francese l’emergenza numero uno per affrontare la quale il governo prevede anche di finanziare stage all’estero per gli studenti liceali.

Nel piano c’è il rilancio dello studio della cultura francese, definito attualmente “scandaloso” dal presidente che lo giudica solo “aneddotico”. Vita culturale significa anche film e televisione. Ogni liceo avrà la sua videoteca. La riforma prevede anche un passo importante nella ricerca della autonomia degli studenti, che dovranno imparare anche a gestire in proprio associazioni e progetti.

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