PARIGI – A 11 mesi dalle presidenziali, i deputati francesi hanno soppresso lo scudo fiscale che fissava un tetto all'imposizione fiscale dei redditi piu' alti, una delle promesse del presidente Nicolas Sarkozy all'inizio del suo mandato, sempre criticata dalla sinistra.
La soppressione arriva il giorno dopo l'alleggerimento della patrimoniale, che ''salva'' dall'ISF (imposta sulla fortuna) circa 300.000 contribuenti.
Era stato lo stesso presidente ad annunciare nel novembre scorso la riforma fiscale che prevede anche la soppressione dello scudo fiscale adottato nell'estate 2007 e che limitava al 50% dei redditi il totale delle imposte dirette che un contribuente e' tenuto a pagare. La misura fin dall'inizio e' stata sempre uno degli argomenti con i quali la sinistra ha attaccato la politica del governo.
Al tempo stesso, l'Assemblea ha alleggerito la patrimoniale con un provvedimento che la gauche definisce ''scandaloso''. Francois Baroin, ministro del Bilancio, ha ricordato che la nuova filosofia dell'esecutivo è votare un provvedimento di ''giustizia sociale'' (la fine dello scudo) e contemporaneamente uno di ''giustizia fiscale'' (l'alleggerimento della patrimoniale).