Francia, senatrice lamenta troppe spese: guadagna 10mila euro

PARIGI, 22 LUG – Diecimila euro al mese non sono abbastanza: almeno per la senatrice francese di Europe-Ecologie, Alima Boumediene-Thiery, che lo scorso 26 maggio ha scritto al ministro dell'Educazione, Luc Chatel, per chiedere di intervenire a favore del figlio, che si e' visto rifiutare la richiesta di alloggio in uno studentato sociale a prezzi moderati a Parigi.

''Abbiamo avuto il parere negativo dell'assistente sociale'', deplora Alima Boumediene-Thiery nella missiva inviata a Chatel. La senatrice sottolinea che nella sua situazione ha bisogno dell'aiuto dello Stato per tirare avanti. ''Ogni mese verso 1.200 euro al partito politico a cui appartengo, poi pago un mutuo di 1.500 euro. Alla fine, devo vivere con circa 2.000 euro''.

In realta', scrive il sito Atlantico.fr, lo stipendio netto di un senatore francese e' di 5.400 euro al mese. Ma soprattutto la Thiery dimentica di ricordare che gode di 6.240 euro di 'paghetta' non imponibile per le spese legate alla sua funzione, oltre ai taxi, che sono pagati direttamente dal senato. Al ministro, la senatrice dice anche di aver paura di perdere il lavoro a settembre e di trovarsi dunque ''senza redditi''. In Francia, secondo i dati dell'Insee, l'istituto nazionale di statistica, lo stipendio medio e' leggermente superiore ai 2.000 euro.

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