Francia, "Sono antisemita": e Le Pen lo sospende per due anni

PARIGI, 13 LUG – Continua l'operazione immagine per Marine Le Pen, la leader del Fronte Nazionale (Fn) d'estrema destra francese, da mesi impegnata nel ''ripulire'' il partito in vista delle presidenziali del 2012.

Dopo che nei mesi scorsi aveva già silurato alcuni membri dell'ala più radicale del Fn, con il ''vizietto'' di farsi immortalare mentre si producevano in saluti nazisti, la bionda Marine, 43 anni, ha sospeso per due anni Yvan Benedetti, un membro del comitato centrale del partito, che in un'intervista si è detto "antisionista, antisemita, e antiebreo".

Secondo il settimanale satirico Le Canard Enchainé, sempre molto ben informato sui retroscena della politica transalpina, Benedetti era il braccio destro di Bruno Gollnisch, storico leader dell'ala più radicale del Fn. Sul sito internet di Transeurope-extremes, lanciato dagli studenti della scuola superiore di giornalismo di Lille (Esj), Benedetti non ha usato mezzi termini e si è detto "antisionista, antisemita, e antiebreo".

Solo in un secondo tempo, racconta il Canard, ha cercato di abbassare il tiro, spiegando che le sue parole erano dettate dall'''umorismo'' e dal ''sarcasmo''.

Una versione che non ha convinto la commissione disciplinare interna del Fn, che ha inflitto a Benedetti due anni di esclusione. ''Avrei apprezzato che Marine Le Pen desse prova di maggiore mansuetudine nei suoi confronti'', ha commentato Gollnisch.

Il Canard sottolinea con una punta d'ironia che all'esponente del Fn sono ''state riconosciute della importanti attenuanti. Infatti, prosegue il settimanale, riferendosi agli episodi dei mesi scorsi, se il braccio teso nazista comporta ''l'esclusione definitiva dal Fn, rivendicarsi 'antiebreo', tenendo le mani in tasca, comporta solo due anni di sospensione''. ''Al Fronte Nazionale – conclude il Canard – basta non aggiungere i gesti alla parola''.

Lo scorso aprile, la leader del Fn aveva confermato la radiazione di Alexandre Gabriac, un giovane candidato fotografato col braccio teso, nonostante gli appelli di Gollnisch e del padre Jean-Marie Le Pen per una maggiore clemenza. Altri due candidati del Fn sono finiti al centro di episodi simili. La Le Pen ha anche lanciato un avvertimento agli skinhead affinché si tengano alla larga dal grande corteo del partito di estrema destra, che si è tenuto il primo maggio a Parigi.

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