Francia, Woerth: “Voto sulle pensioni slitta di almeno 24 ore”

Alcune scene di protesta in Francia

Slitta di almeno 24 ore il voto il Senato francese sulla riforma delle pensioni che sta sollevando durissime proteste nel Paese. Parlando nei corridoi del parlamento, infatti, il ministro del Lavoro Eric Woerth ha spiegato ai cronisti:  ”Il voto in Senato sulla riforma delle pensioni slitta. Speriamo a domani, in ogni caso non stasera”.

”Il dibattito – ha proseguito il ministro – è destinato a durare ancora. Dieci, quindici ore. Ma ad un certo punto si dovrà votare”. Quanto alla decisione del governo di accelerare il dibattito con l’articolo 44 della Costituzione, in cui si prevede che ”su richiesta del governo” si voti una sola volta su tutto o una parte del testo, tenendo conto soltanto degli emendamenti presi in considerazione dal governo, Woerth ha detto che ”usare le regole del Senato non rappresenta uno strappo” nei confronti dell’opposizione.

”Del resto – ha aggiunto – si tratta di una procedura che il Partito socialista ha usato 28 volte”. E’ la prima volta che il governo del presidente Nicolas Sarkozy ricorre a questa procedura abbreviata, che permette di ‘buttare nel cestino’ emendamenti che non saranno comunque approvati. Una regola che è stata usata solo 250 volte in cinquant’anni di storia parlamentare della Francia.

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