Gb. ”Moralmente sbagliato” pagare in contanti, dice esponente Tory

Pubblicato il 26 Luglio 2012 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
Il sottosegretario al Tesoro David Gauke

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Pagare idraulici e colf in contanti e’ ”moralmente sbagliato” perche’ incoraggia il lavoro in nero. I commenti rilasciati al Daily Telegraph dal sottosegretario al Tesoro David Gauke hanno scatenato forti polemiche oltre a mettere in imbarazzo molti politici abituati a pagare diversi lavori in contanti. Ma per ora non si tradurranno in alcun provvedimento: fonti del Tesoro hanno sottolineato che il sottosegretario stava semplicemente rispondendo ad una domanda e non proponendo alcuna iniziativa.

”Farsi fare lo sconto dall’idraulico pagando in contanti e’ una cosa che costa molto cara al fisco e che costringe altri pagare piu’ tasse. Credo che sia moralmente sbagliato”, ha detto il sottosegretario nella sua intervista al quotidiano, sottolineando che questo tipo di evasione costa alle casse dello Stato circa 2 miliardi di sterline l’anno.

I commenti di Gauke hanno fatto eco a quelli del premier David Cameron – che aveva definito ”moralmente sbagliato” il sistema perfettamente legale che il comico Jimmy Carr aveva usato per non pagare tasse su milioni di sterline dei suoi introiti – oltre che a ricordare le parole del suo superiore, il ministro delle Finanze George Osborne, che aveva bollato l’evasione come ”moralmente ripugnante”.

Ma il suo prendersela con i pesci piccoli non ha attirato a Gauke molte simpatie. Tariq Dag Khan, fondatore del sito Rated People che serve a trovare elettricisti, idraulici e altri operai attivi nella propria area, ha dichiarato: ”Il commento di David Gauke che e’ moralmente sbagliato pagare in contanti serve ben poco ad aiutare questa categoria di lavoratori che fa fatica a sopravvivere in un clima economico difficile. Il governo dovrebbe fornire consigli sulle alternative al pagamento in contanti, anziche’ puntare il dito ad un settore essenziale alla ripresa economica del Paese”.

Robert Oxley della Taxpayers Alliance, un’organizzazione che rappresenta i contribuenti, ha dichiarato a Sky News che anziche’ prendersela con questi lavoratori e con le famiglie in difficolta’ a causa della crisi, il governo farebbe meglio a riformare il sistema fiscale, impedendo ai ricchi e famosi come Carr di evadere le tasse.

Il leader laburista Ed Miliband e’ d’accordo con lui e da Parigi ha detto che il governo dovrebbe chiudere le scappatoie legali che permettono ai ricchi e alle imprese multinazionali di non versare ingenti somme all’erario. Intervistato dalla Bbc, Gauke ha dichiarato di non sapere se alcuni suoi colleghi a Westminster pagassero i loro lavori in contanti. ”Non lo so, ma chi lo fa, sappia che deve riconoscere che le tasse saranno piu’ alte per tutti gli altri”, ha detto. Uno dei politici ‘colpevoli’ e’ il sindaco di Londra Boris Johnson. Quando gli e’ stato chiesto se avesse mai pagato in contanti per ridurre i costi, ha detto: ”Certamente ho pagato molte volte con soldi in mano”.