Dopo che oggi Gordon Brown ha ufficialmente annunciato che lascia anche come leader del Labour “entro l’autunno”, si aprono nel partito i giochi per la successione alla leadership. Questi, al momento, i possibili successori:
David Miliband, 44 anni, ministro degli esteri, è forse il più papabile: giovane, brillante, piace alla gente e ha un curriculum di tutto rispetto. Blairiano, quando divenne ministro con Brown (giugno 2007) rinunciò però a candidarsi alla successione di Tony Blair. E nel 2008 non fu disponibile a un “golpe” nel partito per far fuori Brown come premier. E’ anche quello più quotato dai bookmaker che lo danno 4 a 6.
Alan Johnson, 59 anni, ministro dell’Interno, ex sindacalista, politico esperto e scaltro, dotato di umorismo. Era considerato possibile sostituto di Brown a Downing Street. E’ stato ministro per l’istruzione e sanità. Possibile “reggente” del partito.
Harrietv Harman, 59 anni, vicesegretaria del partito, femminista, fu eletta ai Comini la prima volta nel 1982, è parlamentare esperta. E’ stata ministra al welfare per un anno nel primo governo Blair, silurata nel 1998. Da allora è cresciuta nel partito diventandone uno degli elementi più influenti. Dubbi sulla sua popolarità fra gli elettori.
Alistair Darling, 56 anni, cancelliere dello Scacchiere, avvocato, ex ministro ai trasporti, lavoro e alla previdenza sociale, ha preso il posto di Brown quando questi divenne premier. Ha accusato i collaboratori del premier di averlo attaccato per aver preannunciato la crisi. Ha scarso carisma.
Ed Balls, 43 anni, ministro all’istruzione, è stato l’alleato più fedele di Brown. Nominato ministro nel 2007 dopo soli due anni in Parlamento. E’ stato però consigliere economico di Brown per 10 anni. Energico e combattivo, visto però come troppo vicino a Brown.
Ed Miliband, 40 anni, ministro all’energia, fratello minore di David, ma più vicino a Brown, di cui è da tempo consigliere. Alcuni pensano sia in lotta col fratello. Bravo oratore, forse è ancora troppo giovane.
Andy Burnham, 40 anni, ministro alla sanità, è figura relativamente nuova nel partito. Parlamentare da 9 anni, gestisce il ministero col budget più consistente del governo, ma è considerato politicamente ancora un po’ inesperto.
Jon Cruddas, 48 anni, deputato dell’East End di Londra, consigliere di Brown, è un po’ il “filosofo” del partito e ritiene che il Labour dovrebbe riconnettersi con i lavoratori e le classi marginali. Potrebbe influenzare il dibattito, ma ha poche chance di diventare leader.