Paese che vai, adulterio che trovi: anche la Gran Bretagna non si è fatta mancare il suo scandalo a base di sesso e politica. Nel mirino dei media è finito Alan Johnson, cancelliere dello scacchiere nel governo ombra dei laburisti. Il ministro ombra si è dimesso dopo aver scoperto che la moglie aveva avuto una relazione con il poliziotto addetto alla protezione della sua famiglia, anche se Johnson, in perfetto stile british, si è limitato ad addurre ragioni personali come causa delle proprie dimissioni, dopo aver iniziato il discorso scherzando che sarebbe dovuto andare a lezione di economia per superare le sue scarse conoscenze in materia finanziaria.
Scotland Yard ha subito avviato procedimenti disciplinati nei confronti dellagente Paul Rice, colui che aveva l’incarico di proteggere la famiglia Johnson da potenziali attacchi terroristici e che invece è finito a letto con la moglie del capo, che – tra l’altro – aveva accompagnato in tutti i suoi viaggi. Eppure la stessa polizia londinese era rimasta fino all’ultimo all’oscuro di tutto. “I vertici della polizia non avevano idea di cosa c’era dietro alla crisi matrimoniale di Johnson. Queste indiscrezioni vengono prese molto seriamente”, ha detto una fonte al Daily Mail.
Johnson, ex postino e sindacalista, aveva sposato la sua attuale seconda moglie Laura, 47 anni, nel 1991. I due hanno un fuglio di 10 anni. Secondo fonti governative, a essere stato messo al corrente per primo della relazione tra la Johnson e l’agente sarebbe stato il ministero dell’Interno.
Rice verrà probabilmente sospeso. Johnson, 60 anni, aveva ereditato la poltrona di cancelliere ombra da Alistair Darling solo quattro mesi fa, e verrà sostituito da Ed Balls, attuale responsabile dell’interno del partito di opposizione. La moglie di Balls, Yvette Cooper, lascerà il posto di ministro degli esteri ombra per prendere quello del marito, a sua volta sostituita da Douglas Alexander.
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