Gb: riforme contro sprechi e rivalità tra le forze dell'ordine

LONDRA – Basta con gli sprechi e le rivalità intestine: il ministro della Difesa britannica Liam Fox ha annunciato un pacchetto di riforme radicali delle forze armate e reso pubbliche le proposte di un rapporto indipendente commissionato dalla Difesa a Lord Levene, presidente dei Lloyd's of London, sulla struttura delle forze armate.

Tra le proposte vi è la riduzione dei numero di comandanti ai vertici delle tre forze – Marina, Aeronautica e Esercito – e più controllo a queste su questioni come il budget, in modo di ridurre le rivalità tra di loro. I capi delle tre forze perderanno però il loro posto alla commissione di Difesa del ministero, il massimo organo decisionale, e saranno rappresentati invece dal capo delle forze armate, il generale Sir David Richards.

''Credo che ci siano decisamente i presupposti per ridurre il numero di 'stelle' nelle forze armate e dare più spazio agli emergenti. Ciò che delineeremo sarà una direzione che spero porterà a forze armate più meritocratiche e a nuove opportunità di carriera'', ha detto Fox, aggiungendo che la riorganizzazione prevederà anche la creazione di un nuovo comando unico che si occuperà di guerra cibernetica e intelligence.

Nell'ambito dei tagli annunciati lo scorso anno, il ministero della Difesa dovrà ridurre il suo staff civile di 25.000 unità nei prossimi cinque anni, mentre i licenziamenti nella Marina e nell'Esercito saranno 5.000 e nella Raf 7.000.

L'annuncio odierno giunge in un momento di tensione tra il governo e i vertici militari circa la durata e i costi dell'intervento britannico in Libia. Dopo aver ricevuto le critiche di una serie di miliari di rango, il premier David Cameron ha suggerito ai vertici delle forze armate di continuare a pensare a combattere, e di lasciare le discussioni politiche ai politici.

Gestione cookie