Germania, altri guai per Wulff. Perquisito l'ufficio

BERLINO, 30 GEN – Continuano a trascinarsi le polemiche sul presidente della Repubblica tedesca Christian Wulff, al centro di una serie di vicende opache su cui la stampa sta scavando in profondita' ormai da quasi due mesi. E nei giorni scorsi e' stato perquisito anche l'ufficio di presidenza, nell'ambito delle indagini sul suo ex portavoce.

Oggi sono emersi nuovi legami d'affari tra Wulff e il milionario Egon Geerkens, l'amico imprenditore da cui il presidente aveva ottenuto un prestito controverso da 500mila euro quando era governatore del Land della Bassa-Sassonia. Secondo i giornalisti dell'emittente televisiva pubblica Ard, Wulff avrebbe taciuto in un'interrogazione parlamentare che lo studio legale di cui era socio ha rappresentato Geerkens. Per i tedeschi, molto attenti alle menzogne dei politici, si tratta di una grave mancanza.

Ieri, inoltre, era emersa la notizia secondo cui la procura ha perquisito giovedi' gli uffici del presidente, dove lavorava l'ex portavoce Olaf Glaeseker, nel mirino degli inquirenti perche' sospettato di aver favorito illecitamente un altro imprenditore, pure amico del presidente. La Spd, principale partito dell'opposizione, ha chiesto un passo indietro: ''Decidersi ora per la giusta e necessaria conseguenza e' una scelta nelle mani del presidente'', ha detto la vicepresidente Andrea Nahles.

Gestione cookie