ROMA – Germania. Corte Suprema dice no al bando del partito nazi Npd. La Corte suprema tedesca ha respinto la domanda del Bundesrat (Senato federale) di vietare il partito neonazista NPD (Nationaldemokratische Partei) in Germania. Il Bundesrat aveva presentato la sua richiesta alla fine del 2013. L’Npd “persegue effettivamente obiettivi contrari alla costituzione”, ha spiegato il presidente della corte Andreas Vosskuhle, “ma al momento mancano indizi di peso, che lascino sembrare possibile che la sua azione possa avere successo”.
Il partito di estrema destra tedesca raggiunge infatti livelli bassissimi di consenso, è rappresentato soltanto nei Comuni – l’ingresso al Bundestag viene impedito dalla soglia minima del 5% – e ha un rappresentante nel parlamento europeo. Nel settembre 2016 l’Npd ha perso l’ultimo mandato regionale che aveva nel Land Meclemburgo-Pomerania anteriore.
E’ la seconda volta che un tentativo di far bandire il partito dalla corte costituzionale fallisce. Il primo ricorso, avviato dal governo e dalle camere parlamentari, fu rigettato nel 2003. Stavolta soltanto il Bundesrat (Camera federale) ha agito contro gli estremisti di destra, per provare a farli fuori definitivamente dalla scena politica.