ROMA – Eric Drouet cambia idea. Dopo l’intervista di ieri all’ANSA, dove aveva ringraziato il premier Luigi Di Maio per l’appoggio e aveva definito un incontro a Roma assolutamente fattibile, il falco dei gilet gialli scrive ora su Facebook un post di tenore completamente opposto: “Signor Luigi Di Maio, i gilet gialli hanno cominciato un movimento apolitico dall’inizio, senza questo non sarebbe oggi ciò che è divenuto. Rifiuteremo ogni aiuto politico, a prescindere da dove provenga! Rifiutiamo quindi il suo aiuto. Abbiamo cominciato da soli e finiremo da soli. I gilets jaunes”.
Al cui interno, sembra di capire da un video, non è ben chiara la situazione politica italiana: qualcuno confonde la figura di Di Maio con quella di Salvini. Si sente infatti qualcuno suggerire allo stesso Drouet che il leader della Lega è “di estrema destra”, paventando la possibilità di una futura connotazione in quella direzione dei Gilet gialli.
L’offerta di aiuto di Di Maio, compreso mettere a disposizione dei francesi la piattaforma Rousseau, aveva dato un colpo ulteriore alle già complicate relazioni tra Italia e Francia: l’Eliseo non ha digerito l’appoggio di un ministro del governo italiano a un movimento che con la violenza ha attaccato i simboli della Repubblica. Finora è prevalsa la linea del silenzio, interrotto solo dal ministro della Parità tra uomo e donna che, a proposito della colletta per dell’ex campione di pugilato e casseur, ha parlato di “potenze straniere” che finanziano i violenti, tra cui l’Italia, “viste le posizioni di certi responsabili italiani”.