ATENE, 1 NOV – La Grecia ha annunciato oggi il cambiamento di tutti i suoi vertici militari, nel pieno di una crisi economico-politica che potrebbe portare alla caduta del governo dopo la decisione a sorpresa, annunciata ieri sera dal premier Georges Papandreou, di indire un referendum sul piano di salvataggio europeo del Paese.
Un consiglio di sicurezza dello Stato, riunito sotto presidenza del premier Georges Papandreou, ha sostituito i capi di stato maggiore di Esercito, Marina e Aviazione e il capo di stato maggiore Interforze, e ha inoltre sostituito una dozzina di alti ufficiali dell'Esercito e della Marina.
Una fonte del ministero della Difesa, ha detto all'Afp che questo vasto rimpasto militare era previsto e non ha alcun legame con la situazione politica.
Ma i partiti dell'opposizione hanno subito attaccato il governo: ''Siete finiti, lasciate stare le forze armate'', ha dichiarato Margaritis Tzimas, responsabile delle questioni della Difesa in seno al partito Nuova Democrazia (opposizione di destra), definendo ''antidemocratico'' il rimpasto dei vertici militari.
Gli annunci da parte di Papandreou di un referendum all'inizio del 2012 sul piano di salvataggio, e, oggi, di un voto di fiducia venerdi' prossimo, hanno innescato speculazioni su una caduta del premier e/o lo svolgimento di elezioni anticipate.
Secondo gli osservatori della politica greca, i capi di governo ellenici, di qualsiasi appartenenza politica, cambiano gli stati maggiori militari prima di una alternanza politica anticipata, piazzando ai vertici ufficiali ritenuti vicini al loro campo politico.