Grecia, Bce non toglie né aumenta: confermati 89 mld a banche. Mercati fan paura

Grecia, da Bce 89 miliardi alle banche. I mercati a picco fanno paura
Mario Draghi (Foto Lapresse)

FRANCOFORTE – Mario Draghi non abbandona la Grecia ma non concede nulla più di prima, come chiede Atene: all’indomani del referendum che ha scosso l’Europa e fatto crollare le Borse, la Banca centrale europea conferma gli aiuti alle banche elleniche, mantenendo invariata la liquidità di emergenza (Ela) a 89 miliardi di euro.

Francoforte ha anche deciso di apportare “una correzione” al valore dei titoli greci portati in garanzia dalle banche per avere la liquidità di emergenza, spiega l’Istituto Centrale.

A far decidere la Bce dev’essere stata sicuramente anche la giornata nera sui mercati finanziari. Piazza Affari a Milano è stata la peggiore d’Europa e ha lasciato sul terreno il 4,03%, toccando il punto più basso negli ultimi cinque mesi. Madrid ha perso l’1,91%, Parigi il 2,01%, Francoforte l’1,52%, Londra lo 0,76%. Nel complesso le Borse del vecchio continente hanno perso all’indomani del referendum greco 100 miliardi di capitalizzazione.

Lo stesso Istituto di Francoforte ha spiegato di star “monitorando attentamente la situazione e tutte le conseguenze che ne potrebbero scaturire per quanto riguarda la politica monetaria e la stabilità dell’euro”. E ancora una volta, come in passato nel momento peggiore della crisi, la Banca centrale europea ha fatto sapere di “essere pronta ad usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato”.

 

 

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