Grecia, elezioni anticipate 25 gennaio. Ancora niente presidente. Tonfo in Borsa

Grecia, elezioni anticipate: ancora niente presidente. Tonfo in Borsa
Antonis Samaras (Foto Lapresse)

ATENE  – Fallisce al terzo turno l’elezione del presidente greco. Ci saranno le elezioni anticipate e ci saranno  il 25 gennaio prossimo, con il partito di sinistra Syriza di Alexis Tsipras dato per favorito. Le Borse accusano subito il colpo: la piazza di Atene è crollata a -10% dopo la notizia, per poi chiudere con un -3,9%. Male anche Milano, che chiude con un negativo di meno 1,2% dopo essere scesa anche a -4.

Alla terza fumata nera per l’elezione del presidente la Costituzione greca prevede lo scioglimento delle camere e quindi il voto anticipato. Il premier Samaras non ha perso tempo e ha indetto già l’election day, il 25 gennaio 2015.

All’ennesima votazione il candidato governativo Stavros Dimas, 73 anni, membro di Nea Dimokratia del premier Antonis Samaras ed ex commissario europeo, ha ottenuto solo 168 preferenze sulle 180 necessarie per farcela. I “presente” (equivalenti a “no”) sono stati 132.

La Grecia sperava di chiudere quest’anno il programma concordato con la troika (Ue, Fmi, Bce) nel 2010, ma ha dovuto accettare una proroga fino al mese di febbraio. Resta in ballo un versamento da 7 miliardi di euro, e un cambio di governo potrebbe far naufragare tutto.

Una piccola “buona notizia” per Bruxelles e Washington arriva però dai sondaggi degli ultimi giorni, che darebbero in crescita proprio il partito di Samaras. Secondo Kapa Research, il 44,1% dei greci pensa che sia lui l’uomo più indicato per governare, contro il 34,4% che sceglie invece Tsipras.

 

Gestione cookie