ATENE – La Grecia ha fatto i conti. E secondo il governo di Atene la Germania gli deve, euro più euro meno, 279 miliardi. Soldi che sono il totale della famosa conta dei danni della seconda guerra mondiale, quelli che Grecia da sola e contro il parere di tutta l’Unione Europeam si ostina a chiedere a Berlino. E soldi che sono, spicciolo più spicciolo meno, i due terzi del debito greco.
L’intenzione di chiedere i danni di guerra era nota. Di nuovo, oggi, c’è l’importo: secondo quanto riporta il giornale inglese Guardian, infatti, i 279 miliardi sono frutto di una stima fatta dall’ufficio di contabilità generale ellenico. Il risarcimento, nel complesso tiene conto di riparazioni di guerra, di un prestito che la banca centrale greca fu costretta ad accettare durante il conflitto e della restituzione di numerosi reperti archeologici rubati.
La Germania ha più volte respinto al mittente le accuse e sostiene di aver onorato i suoi debiti nei confronti della Grecia. Quest’ultima, invece, giorni fa si è persino detta pronta a sequestrare beni come il Goethe Institut e la scuola tedesca di Atene.