Grecia sorpresa sondaggi: Tsipras dietro conservatori avanti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Settembre 2015 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA
Grecia sorpresa sondaggi: Tsipras dietro conservatori avanti

Alexis Tsipras

ROMA – Domenica 20 settembre si vota in Grecia, verrebbe da dire si ri-vota (alle urne i greci erano andati alla fine del 2014 per il Parlamento e in estate per il referendum pro Tsipras). Che i greci provino a risolvere contandosi e ricontandosi per via elettorale non è dunque una sorpresa. Ma una sorpresa vera arriva dai sondaggi: Tsipras con Siryza sono dietro, i conservatori di Nea Dimokratia sono avanti.

Solo mezzo punto percentuale separa le due formazioni e sono sondaggi, intenzioni di voto, mica voti veri. E c’è ancora un quasi 20 per cento di indecisi, quindi tutto è ancora da decidere. Però dieci mesi fa Syriza aveva tre voti per ogni due che oggi ne raccoglie nei sondaggi. Come ha fatto a perdere un voto su tre? Non per la scissione subita a sinistra: il nuovo partito anti Ue arriva a fatica al tre per cento. Per l’ottimo motivo che a rastrellare i voti anti Ue ci sono già i comunisti, i neo nazisti di Alba Dorata e altre storiche formazioni politiche elleniche.

Il calo di voti annunciato per Tsipras sembra più un effetto stanchezza, usura da voto, rassegnazione da parte di un elettorato che non crede alla Grexit, non si fida degli anti Ue, ha visto le banche chiuse per settimane e non vuole accada di nuovo ma non per questo ha cambiato opinione sulla Ue, sull’euro e sul “supplizio” inflitto alla Grecia. Un elettorato che, semplicemente, pensa ci sia anche di peggio di ciò che è accaduto, quindi non vota contro. Ma non ce la a votare a favore. Quindi non vota.

Se davvero domenica dovesse andare come da sondaggi, nessun partito potrebbe poi governare la Grecia senza doversi alleare, far coalizione con altro partito da se stesso molto lontano. Quindi governi rissosi e fragili. Oppure, alla peggio appunto, ancora a votare a dicembre. Votare, votare, votare molto e governare poco, pochissimo: è stato il 2015 greco, fino a quando ancora?