Guido Rossi: "Sulla Grecia una danza macabra"

ROMA – Quella dei leader europei nei confronti della Grecia e' una danza ''macabra'' perche' ''da troppo tempo continua inutilmente mentre la stessa Grecia sta via via affondando in una economia senza prospettive e in una politica con provvedimenti di austerity senza speranza''. Lo afferma Guido Rossi, ex presidente della Consob e di Telecom Italia, in un intervento pubblicato oggi sul Sole 24 Ore.

Rossi giudica ''arroganti e offensive'' dichiarazioni del tipo ''Noi non siamo la Grecia'' oppure quella del Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble ''che ha invitato la Grecia a sospendere la democrazia e affidarsi a una pura amministrazione tecnocratica''.

''Nessuno ha ancora dimostrato – prosegue – ne' ha tentato di farlo, che il fallimento, in anomala trasposizione di un istituto privatistico al debito di uno Stato quasi sovrano, come la Grecia e gli altri Paesi dell'eurozona, sia la strada corretta per risolvere il problema del debito pubblico. E se fosse solo un sotterfugio politico a copertura di interessi diversi? La verita' e' che l'Europa e' la Grecia, noi siamo la Grecia, noi siamo – ci piaccia a volte e altre no – l'Europa''.

In caso di default greco ci sarebbe un'influenza ''nefasta'' sull'intero sistema creditizio dell'eurozona, a partire ''dalle banche tedesche e francesi''. Occorre per Rossi ''l'impegno nell'economia reale, poiche' e' solo questa che puo' aiutare l'Europa e salvare l'Italia''.

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