BELGRADO, 6 SET – Belgrado ha messo in guardia Pristina dall'inviare propri doganieri ai posti di frontiera nel nord del Kosovo, affermando che ciò avrebbe serie conseguenze.
Il capo della delegazione serba ai negoziati di Bruxelles, citato dalla Tanjug, ha detto di aver avuto informazioni secondo cui le autorità di Pristina intenderebbero inviare nei prossimi giorni propri ufficiali di dogana ai posti di confine al nord.
Ciò, ha detto, ''è inaccettabile per la Serbia e potrebbe avere serie conseguenze''.
Stefanovic ha ribadito al tempo stesso che l'accordo raggiunto il 2 settembre a Bruxelles sui timbri doganali non implica in alcun modo un riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo da parte della Serbia, come sostenuto dal capo della delegazione del Kosovo, Edita Tahiri.