La legge dei conservatori inglesi: “Ladro in casa? Si potrà sparare”

La domanda è semplice: se sorprendo un ladro che sta rubando in casa mia posso intervenire anche con la forza, magari con un arma da fuoco? La risposta a questo quesito, rimasta spesso nel vago, può arrivare in maniera decisa e definitiva dall’Inghilterra. «Se si sorprende un ladro in casa si può anche sparargli» è la promessa fatta in Gran Bretagna dai conservatori. Promessa che verrà mantenuta in caso di vittoria alle prossime elezioni.

Il ministro degli Interni del governo ombra, Chris Grayling, ha così rilanciato pesantemente sul piatto della campagna elettorale. Tema molto importante quello della sicurezza – il leader Tory David Cameron ha più volte promesso un cambiamento rispetto alla preoccupante situazione – che diventa così centrale, con i Laburisti che hanno ben pochi argomenti.

Fino ad oggi vale la regola, per molti assurda, dell’uso della forza “ragionevole”. Non è semplice capire cosa voglia dire e suona veramente strano contrastare un ladro con gentilezza, anche nel mondo britannico dominato dalla ricerca del self-control. E, infatti, sistematicamente questa legge ha causato forti polemiche.

L’ultima è della scorsa settimana: l’imprenditore Munir Hussain si è preso ben trenta mesi di carcere per aver inseguito e malmenato il membro di una gang che teneva in ostaggio la sua famiglia, minacciandola con un coltello. Grayling è stato chiaro, le cose devono cambiare, se l’aggressore viene anche ucciso questo rientra nella legittima difesa dei cittadini, come nel caso in cui qualcuno armato entra in casa.

La nuova legge si ispirerebbe a quella irlandese, dove sono già state introdotte importanti modifiche in favore delle vittime. In Irlanda, infatti, le persone possono uccidere se stanno difendendo se stessi o la loro famiglia. Il ministro della Giustizia Dermot Ahern ha chiaramente detto ai ladri del Paese che è meglio che cambino lavoro per non incorrere in questo tipo di rischio, oltre a quello della prigione.

E nel Regno Unito, il caso del 53enne Hussain potrebbe fare scuola. L’uomo per difendere la famiglia ha preso – in pieno stile asiatico – la mazza da cricket e ha inseguito e colpito il criminale, che alla fine si è ritrovato con seri danni al cervello ma non si è fatto un giorno di carcere. Dopo la condanna dell’imprenditore, si è scatenata una forte polemica nel Regno Unito, che è arrivata fino al governo. Lo stesso ministro degli Interni, Alan Johnson, si è detto molto contrariato dalla sentenza, che non lo fa sentire per niente tranquillo.

Ma i Laburisti al momento non hanno fatto nulla per mandare in pensione questa norma. Le soluzioni a cui ha pensato il governo negli ultimi mesi non sono tanto convincenti. Per diminuire i furti nelle case è stato fatto uno stanziamento di 20 milioni di sterline, da usare per l’acquisto di serrature più solide e allarmi.

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