Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha incontrato il premier britannico David Cameron nel suo ufficio nel palazzo di Westminster. L’incontro è durato circa mezz’ora.
”Ci sono oggettive analogie, una convergenza di preoccupazioni e una convergenza su ricette e riforme da individuare”, è stato il commento del presidente della Camera dopo l’incontro con il premier britannico, rilasciato alla stampa all’Ambasciata italiana a Londra.
”Ho ricordato a Cameron che il grande cambiamento da lui avviato nel partito conservatore britannico – ha detto Fini – è seguito con attenzione in Italia. E’ interessante la sua idea di solidarietà, che non è un sussidio a fondo perduto o solo una moltiplicazione della spesa pubblica. Ed è innovativo il suo intervento sulla green economy”.
Alla domanda se ci sia preoccupazione a Londra per ciò che accade nella politica italiana, Gianfranco Fini spiega che ”gli inglesi non hanno bisogno di chiedere, perché sanno già tutto”.
”Italia e Gran Bretagna sono Paesi più vicini di quanto possa apparire – aggiunge il presidente della Camera e leader Fli – nessuno chiede, ma i giornali li leggono anche loro”.