Deputati britannici: “Londra sia meno deferente con Washington”

La Gran Bretagna dovrebbe essere “meno deferente” e più pronta a dire dei “no” agli Stati Uniti: è quanto afferma un rapporto di una commissione di deputati britannici che raccomandano di non usare più la parola “speciale” per definire le relazioni tra i due paesi.

«Quando i nostri interessi divergono» afferma il rapporto, Londra deve saper dire di no a Washington. «Il Regno Unito deve adottare un approccio politico più realista per quel che riguarda le nostre relazioni con gli Stati Uniti, essendo coscienti dei nostri limiti e dei nostri interessi nazionali» proseguono i deputati secondo i quali le relazioni tra i due paesi sono “strette e preziose” ma «l’uso del termine “relazione speciale” nel senso storico … è potenzialmente sbagliato».

La prima volta il termine “relazione speciale” fu usato da Winston Churchill poco dopo la seconda Guerra mondiale per descrivere la comune lotta contro il nazismo, così come durante la Guerra fredda nei confronti dell’Urss. Citando infine l’invasione dell’Iraq nel 2003 il rapporto afferma che tali presupposti hanno creato nell’opinione pubblica una «percezione…. secondo la quale il governo britannico è un servile barboncino dell’amministrazione americana» e tale percezione «sia reale o meno, è profondamente dannosa per la reputazione e gli interessi» di Londra.

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