ROMA – Continua il tira e molla tra Francia e Italia per le dimissioni (auspicate da Parigi) di Lorenzo Bini Smaghi. Venerdì il banchiere era salito al Colle per incontrarsi con il Presidente della Repubblica. Un colloquio sulla cui importanza si era minimizzato. Lo stesso Napolitano ha detto che non ha fatto pressioni su Bini Smaghi. Ma il fatto già di per se chiarisce che la questione è delicata.
Dal canto suo Bini Smaghi parla a Repubblica, facendo presente come i politici, Berlusconi in primis, parlano della questione con tutti, tranne che con lui, al quale sia l’Italia che la Francia hanno chiesto le dimissioni. “Non mi ha chiamato nessuno, nono ho parlato con nessuno. Dunque, non ci sono novità”, dice. E fa presente come “qualunque decisione” prenda, questa dovrà “essere definita a livello di Banca centrale europea”. E che quindi non ci sta a prendere direttive dalla politica internazionale nè a lasciare senza una compensazione adeguata.