SKOPJE, 8 SET – La Macedonia è oggi in festa per il ventesimo anniversario della proclamazione d'indipendenza dalla vecchia Federazione jugoslava.
Ma sui festeggiamenti in programma nella capitale Skopje e nel resto del paese pesa la disputa con la Grecia, che contesta il nome della ex repubblica jugoslava, ritenendo che il termine Macedonia appartenga esclusivamente al patrimonio storico e culturale ellenico.
Macedonia è infatti il nome della provincia settentrionale della Grecia. Per questo Atene blocca da anni l'integrazione della Macedonia in Ue e Nato, nonostante Skopje abbia lo status di paese candidato all'adesione alla Ue dal 2005.
La Macedonia, per l'opposizione della Grecia, fu accolta all'Onu nel 1993 col nome provvisorio di Fyrom, che sta per Former yugoslavian republic of Macedonia. Uno dei pomi di discordia fra Skopje e Atene è Alessandro il Grande, noto condottiero dell'antichità che i due paesi si contendono.
A Skopje di recente è stato inaugurato un nuovo colossale monumento dedicato ad Alessandro, e anche il nuovo aeroporto della capitale, inaugurato qualche giorno fa in coincidenza con il ventesimo dell'indipendenza, porta il nome di Alessandro Magno.
La Macedonia proclamò l'indipendenza l'8 settembre 1991 dopo un referendum nel quale la popolazione si espresse all'unanimità a favore del quesito sulla sovranità.
Il paese fu attraversato da gravi tensioni interne e da esplosioni di violenza nei primi anni del duemila a causa delle aspirazioni autonomiste della numerosa minoranza etnica albanese, che costituisce il 25% circa della popolazione di due milioni di abitanti.