Macron, vendetta per Di Maio: Air France scarica Alitalia

Macron, vendetta per Di Maio: Air France scarica Alitalia
Macron, vendetta per Di Maio: Air France scarica Alitalia (foto Ansa)

ROMA – Macron, il presidente francese, si vendica della infelice invasione di campo del vice premier italiano Luigi Di Maio. Air France ha mandato a gambe all’aria il progetto di salvataggio di Alitalia, che vedeva la compagnia di bandiera francese come uno dei partner fondamentali. Lo rivela Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore. 

Di Maio e Di Battista, in crisi di consensi in Italia proprio sotto elezioni, si erano inventati, loro o chi li ammaestra, la guerra alla Francia
Occasione d’oro per Emmanuel Macron, a sua volta in gravi difficoltà, non solo per l’emergenza gilet gialli ma anche per la sua propria caduta di consensi, ancora più grave di quella del M5S.
Quello che si può pensare di Di Maio, Di Battista, Casaleggio e seguaci non si può scrivere.
La serie di attacchi alla Francia li copre di quel che meritano. Però anche il forsennato scodinzolare di esponenti del Pd ai piedi del presidente francese è abbastanza imbarazzante.
Senza scavare nella storia patria, che ci vede da mille anni poco più di una colonia francese, da Carlo Magno a Napoleone, basta pensare a quello che ha combinato Berlusconi per tenere buono Sarkozy (nel silenzio colpevole o ignorante della sinistra) e prima ancora facendoli dilagare nell’energia, nelle  banche, nelle assicurazioni per rendersi conto che ancora oggi i francesi ci considerano poco più di una loro succursale. 
 
Noi facciamo le stronzate, loro pronti col bastone per mandarci a cuccia. L’articolo di Gianni Dragoni è preciso e puntuale.
 

Dragoni scrive infatti che la mossa di Parigi di sfilarsi dall’accordo con Alitalia ha gelato chi sta negoziando l’alleanza tra Ferrovie dello Stato e un partner industriale per dare un futuro alla compagnia italiana. La decisione, secondo quanto scrive il giornalista del Sole 24 Ore che ha avuto modo di consultare fonti ufficiali francesi, è dovuta a motivi politico-istituzionali in seguito al richiamo a Parigi dell’ambasciatore a Roma.

 
 Le Fs avrebbero voluto scegliere l’americana Delta, che aveva annunciato la disponibilità ad acquisire il 40% della nuova Alitalia insieme al vettore franco-olandese. La quota sarebbe stata divisa in parti uguali, il 20% a Delta e il 20% a Air France-Klm, entrambe già partner di Alitalia. Il restante 51% sarebbe invece rimasta in mano alle Fs e ad altri soggetti pubblici.

La proposta targata Delta è stata considerata dalle Fs e dal ministero dell’Economia decisamente più interessante di Lufthansa che avrebbe voluto acquisire poco più di metà di Alitalia avendo così la maggioranza.

Ieri è arrivato il no da Parigi e le Fs che erano in attesa dell’impegno ufficiale del cda di Air France-Klm, ora deve cercare di uscire da questa complicata situazione. 

Gestione cookie