Manovra, il sovranista Kurz: “L’Italia gioca a fare la Grecia, l’Austria non si accollerà i suoi debiti”

Manovra, il sovranista Kurz: "L'Italia gioca a fare la Grecia, l'Austria non si accollerà i suoi debiti"
Manovra, il sovranista Kurz: “L’Italia gioca a fare la Grecia, l’Austria non si accollerà i suoi debiti”

ROMA – “L’Austria non è disposta a pagare i debiti degli altri Stati, mentre questi Stati prendono in considerazione consapevolmente l’insicurezza dei mercati”, ha continuato il cancelliere austriaco a proposito della manovra di bilancio italiana all’esame della Ue. Kurz propone “un ritorno alla ragionevolezza”. Secondo il ministro delle Finanze Loeger, l’Italia non “dovrebbe tirare troppo la corda”: l’esempio della Grecia ha dimostrato “quanto velocemente la situazione può diventare seria, e come si finisca con l’essere dipendenti dai creditori”. “L’Italia prende l’Ue in ostaggio con la politica dei debiti, se l’Ue non mette un freno”, ha aggiunto.

Niente male come bordata per un sovranista che si dice alleato del sovranista italiano Salvini, quello del “tireremo dritto”. Contrappasso prevedibile e contraddizione inevitabile: ogni sovranista difende la sua di casa, migranti o pecunia non cambia lo spartito. Mentre fonti autorevoli suggeriscono che così com’è la Commissione respingerà al mittente il testo della legge di bilancio (fatto ampiamente annunciato), mentre il commissario francese Moscovici prova a smussare gli angoli dicendo che parlare di bocciature è improprio, a mezzogiorno la controversa bozza della manovra a mezzogiorno è giunta sul tavolo della Ue.

Kurz non ha avuto nemmeno il bisogno di leggerla, fregandosene anche degli stessi mercati che ha tirato in ballo perché parlare di Grecia in questa situazione è come parlare di corda in casa dell’impiccato. Si attendono repliche belluine, sul tono finora utilizzato contro chiunque osi mettere in discussione i provvedimenti del governo. Non vale però la replica automatica tipo, quella riservata per esempio alla Banca d’Italia: prima presentati alle elezioni, poi puoi parlare. Per ora ha ruggito contro Kurz il solo presidente del Consiglio: “Parole incaute”. Gliele ha suonate, non c’è che dire… 

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