BERLINO – La cancelliera Angela Merkel,tramite una dichiarazione del suo portavoce Steffen Seibert è dovuta intervenire per placare l’ondata di proteste scatenata dalla sentenza della Corte regionale di Colonia che ha giudicato la circoncisione perseguibile penalmente.
La libertà religiosa in Germania non è in pericolo, ha assicurato il governo. In cancelleria, d’accordo con il ministero della Giustizia, si lavora già ad una legge che risolva quanto prima il problema. Il Bundestag approverà una risoluzione il prossimo 19 luglio che dovrebbe contribuire a riportare la pace con gli ebrei e i musulmani tedeschi. Il caso non è ancora chiuso, ma potrebbe esserlo subito dopo la pausa estiva.
“L’opinione di tutti, nel governo, è chiarissima: vogliamo che la vita religiosa degli ebrei e dei musulmani in Germania sia possibile. La circoncisione praticata in modo responsabile non può essere perseguita in questo Paese”, ha detto Seibert. “La libertà religiosa è un diritto che sosteniamo fermamente”, ha proseguito, aggiungendo che è “urgente” ristabilire un clima giuridico corretto.
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