ROMA – Un week end storico quello di una Germania che mostra come un grande paese affronti una emergenza umanitaria: Angela Merkel ha ringraziato oggi i tedeschi tutti, per la commovente gara di solidarietà che ha impegnato i semplici cittadini. Allo stesso tempo ci mette una montagna di soldi: 3 miliardi di euro a Comuni e stati federali per far fronte agli arrivi, altri 3 miliardi per gestire con più respiro i prossimi ingressi e avviare il processo di integrazione dei nuovi arrivati.
“Abbiamo alle spalle un weekend commovente, e mozzafiato. E io voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per l’emergenza: i comuni, la Deutsche Bahn, le forze dell’ordine, gli operatori e i cittadini che con i loro segnali di benvenuto hanno dato un’immagine del Paese che ci rende ancora un pò più orgogliosi del nostro Paese”, ha detto Merkel.
Il fenomeno migratorio di questi giorni “impegnerà la Germania anche in futuro, e cambierà il Paese. Dobbiamo fare in modo che questo cambiamento sia positivo”, ha aggiunto, affrontando subito anche il tema della necessità di integrare al meglio chi arriva in Germania.
“Sono lieta del fatto che la Germania sia diventata un Paese che le gente collega a un luogo in cui si vuole andare a vivere, soprattutto se si pensa alla nostra storia. Lo trovo commovente”. Rispondendo a una domanda, la cancelliera ha però sottolineato che questo non dipende dalla sua persona: “Qui non si tratta di me, ma della gente”, ha aggiunto. “Tutti coloro che sono andati nelle stazioni ad accogliere e salutare i migranti”, ha concluso.
Altri 6 miliardi per emergenza e integrazione. Il governo tedesco metterà a disposizione degli Stati federati e dei Comuni 3 miliardi di euro per far fronte agli arrivi record di migranti nel Paese. Altri 3 miliardi verranno autorizzati per programmi federali. Verranno inoltre velocizzate le procedure per le domande di asilo e verranno fornite ulteriori strutture per accogliere i profughi: lo riporta la Bbc online. Queste le misure
a) identificazione dei posti e costruzione di nuovi centri di accoglienza per 150mila richiedenti asilo nei mesi invernali.
b) 3mila poliziotti in più.
c) finanziamento di benefit e sostegno ai migranti.
d) risorse per integrazione e corsi di lingua.
Kosovo, Albania e Montenegro saranno aggiunti alla lista dei paesi sicuri, nel senso che i richiedenti asilo da quelle nazioni saranno rimpatriati.