L’eventuale rinuncia del ministro degli esteri britannico David Miliband a correre per l’incarico omologo nell’Unione Europea, significa che «per Massimo D’Alema si aprono delle eccellenti prospettive». La frase è dell’attuale titolare degli esteri italiano Franco Frattini che domenica in privato ha avuto uno scambio di valutazioni con il dirigente del Partito Democratico.
Finora le chance di D’Alema, che può contare sull’appoggio del governo Berlusconi, facevano leva sul sicuro appeal del suo curriculum istituzionale (premier e ministro degli esteri) ma, ragionevolmente, il favorito alla successione di Xavier Solana appariva il britannico Miliband, soprattutto dopo lo stop subito da Tony Blair che ambiva alla carica di presidente.
Miliband sembrerebbe più orientato a spendere il suo impegno in patria dove aspira a prendere le redini del partito laburista sempre più in difficoltà in termini di consenso.