Norveglia, ministro della Famiglia si dimette dopo versamenti illeciti

OSLO – Il ministro norvegese della Famiglia e la parita', Audun Lysbakken, ha annunciato le sue dimissioni dopo essere stato coinvolto in un caso di pagamenti irregolari ad una associazione femminile di autodifesa, affiliata al suo partito.

Contravvenendo alle procedure vigenti e nonostante il parere negativo del suo servizio amministrativo, il ministero lo scorso anno aveva versato, in considerazione degli aumentati casi di violenze in Norvegia, 154.000 corone (circa 21.000 euro) alla Jenteforsvaret Association (''Associazione per la difesa delle ragazze'').

Il gruppo ha avuto un ruolo rilevante nel Movimento Giovanile della sinistra socialista, per la cui presidenza Lysbakken e' attualmente in corsa. Proprio a causa della vicinanza tra il beneficiario e il ministro, i burocrati si sono opposti al versamento.

Accusato di non riuscire a far subito luce sulla questione, oggi Lysbakken ha reso noti alcuni documenti riconoscendo che ci potrebbero essere altri presunti pagamenti illeciti. Il 34enne ministro ha poi annunciato la sua intenzione di ritornare sui banchi del Parlamento, pur mantenendo la sua candidatura alla presidenza della sinistra socialista (SV), una delle due formazioni alleate del Partito laburista del primo ministro Jens Stoltenberg.

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