Parlamento europeo 2019, sondaggi: ai sovranisti 160 seggi su 705

Parlamento europeo 2019, sondaggi: ai sovranisti 160 seggi su 705
Parlamento europeo 2019, sondaggi: ai sovranisti 160 seggi su 705

ROMA – Dobbiamo davvero aspettarci alle prossime elezioni europee di maggio 2019 il “terremoto politico” annunciato da Luigi Di Maio, la “rivoluzione” sotto le insegne sovraniste evocata dalla coppia Salvini-Le Pen? Gli ultimi sondaggi in realtà al momento dicono altro: il fronte euroscettico e sovranista guadagnerà qualcosa, i partiti tradizionali (popolari, socialisti, liberali…) perderanno qualcosa ma fondamentalmente reggeranno.

La fotografia attuale del Parlamento Ue che verrà – un’infografica del sito Politico.com è illuminante – vede il composito fronte sovranista conquistare meno della metà dei seggi necessari ad ottenere la maggioranza: 160 seggi sui 705 totali, quando per controllare il Parlamento ne servono almeno 353.

Si votasse domani, dunque, le aspettative su un cambio radicale delle regole comunitarie sarebbero frustrate dai numeri: le forze alternative rispetto alle posizioni europeiste consolidate raccoglierebbero i consensi per conquistare tutt’al più un quarto dell’aula parlamentare. 

Questo non significa che nei partiti tradizionali si interrompa l’emorragia di voti: ai popolari (Ppe) al momento mancano 48 seggi (in calo del 3,8%), ai socialdemocratici (S&D) 47 (in calo del 5,4%), solo i liberali (Alde) vanno in controtendenza con un +1,3% che gli varrebbe 4 seggi in più. La partita in ogni caso è ancora lunga, molte formazioni stanno ancora cercando la giusta collocazione, dal francese En Marche del premier Macron al Movimento 5 Stelle che per ora promette di correre in solitaria.  

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