Il Parlamento greco avrà un vicepresidente nazista?

ATENE, 28 GIU – E' quello del candidato vicepresidente neonazista il primo scoglio che dovrà superare il Parlamento greco, dopo aver riaperto i lavori oggi alle 10:00 locali (le 09:00 in Italia) con il giuramento dei 300 parlamentari eletti il 17 giugno.

Venerdì è infatti in calendario l'elezione del nuovo presidente dell' assemblea: Evangelos Meimarakis, proposto da Nea Dimokratia, il primo partito in Parlamento. Ma, sempre venerdì i deputati dovranno affrontare la difficile questione della scelta del settimo ed ultimo vice presidente che, secondo la Costituzione, deve appartenere alla quarta formazione politica, Alba Dorata (Crisi Avgi'), il partito di estrema destra con simpatie filonaziste.

I 18 parlamentari di Alba Dorata non bastano e nessun altro partito sembra essere disposto a votare per il candidato di un partito di estrema destra. Occorrono complessivamente 75 voti.

Il leader del Pasok (socialista), Evangelos Venizelos, ha già preannunciato che i parlamentari del suo partito non parteciperanno al voto. Il nuovo governo dovrà, secondo la Costituzione, ottenere la fiducia del Parlamento entro 15 giorni dal giuramento del primo ministro e la votazione per la fiducia al governo è in calendario per la mezzanotte del 6 luglio.

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