Portogallo, Cavaco rieletto presidente al primo turno

Il presidente portoghese uscente il conservatore Anibal Cavaco Silva è stato rieletto fin dal primo turno con il 53,05% dei suffragi, secondo i dati definitivi. Cavaco ha superato facilmente il candidato appoggiato dal Partito Socialista del premier Jose’ Socrates e dai post-trotzkysti del Bloco de Esquerda, al 19,7%, e l’indipendente Fernando Nobre, al 14,7%.

L’astensione tocca un picco storico al 53,4%, il livello piu’ alto dalla fine della dittatura salazariana 35 anni fa. Un segno per diversi analisti del poco interesse suscitato dalla campagna ma anche dalla preoccupazione prioritaria della gente per i problemi economici, e per molti di sopravvivenza, provocati dalla crisi e dalle dure manovre di austerita’ decise dal governo.

Per due ore inoltre c’e’ stato anche un guasto informatico che ha rallentato le operazioni nei seggi, contribuendo probabilmente a fare si che diversi cittadini abbiano rinunciato a votare. Cavaco Silva, un economista di 71 anni, in carica dal 2006, ex-leader del partito conservatore Psd, ora il principale movimento di opposizione al governo socialista minoritario di Socrates, e’ stato capo del governo per 10 anni dal 1985 al 1995. Durante la campagna elettorale ha affermato di essere il solo ad avere l’esperienza di statista necessaria per gestire le ”crisi gravi”, economica ma anche politica, che possono attendere il paese nei prossimi mesi.

Il Portogallo e’ ora sotto la pressione dei mercati, che scommettono su un suo ricorso a un piano di salvataggio Ue-Fmi, dopo Grecia e Irlanda, puntando anche su un successivo scivolone anche della Spagna. Una ipotesi che il governo di Lisbona finora ha respinto con ogni energia, varando invece una serie di giri di vite ‘lacrime e sangue’ (con taglio degli stipendi pubblici, della spesa sociale, degli investimenti dello stato, congelamento delle pensioni, aumento di Iva e Irpef) per riportare il deficit del paese dal 9,7% del 2009 al 3% nel 2013.

La manovra decisa da Socrates ha dato risultati superiori al previsto nella riduzione del deficit nel 2010, ma ha avuto per conseguenza un generale impoverimento del paese, in particolare dei ceti bassi e medi, e ha fatto precipitare i socialisti a minimi storici nelle intenzioni di voto. Stando a diversi sondaggi, il 39% dell’elettorato Ps avrebbe votato per il presidente uscente. Secondo diversi analisti la netta vittoria di Cavaco Silva potrebbe portare, dopo il suo reinsediamento in marzo, a elezioni politiche anticipate, a causa della difficile coabitazione con Socrates. Il capo dello stato ha il potere di sciogliere il parlamento e mandare a casa il premier. I sondaggi indicano che il Psd del presidente vincerebbe e prenderebbe la guida di un nuovo governo di centrodestra a Lisbona. Il leader del secondo partito del centrodestra, il Cds, Paulo Portas, ha avvertito questa sera che la vittoria di Cavaco segna l’inizio di un ”nuovo corso politico” in Portogallo.

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