Portogallo, anche i gay potranno sposarsi: è il sesto Paese Ue a dire sì

nozze-gayAnche in Portogallo i gay potranno sposarsi. Il parlamento portoghese ha infatti approvato un disegno di legge del governo che legalizza i matrimoni tra omosessuali. Con questo provvedimento diventano sei i Paesi dell’Unione Europea ad aver legalizzato le unioni tra gay: oltre al Portogallo, i matrimoni gay sono già legali in Belgio, Norvegia, Svezia, Spagna e Olanda.

Il parlamento portoghese ha invece respinto le proposte dell’estrema sinistra e dei Verdi, che chiedevano di legalizzare anche le adozioni per le coppie gay.

Il disegno di legge, proposto dal governo socialista, è stato approvato coi voti di quasi tutti i deputati della maggioranza di sinistra nonostante i “no” di quelli della destra.

Prima del varo definitivo, il testo deve essere ancora sottoposto ad un passaggio in commissione: solo allora il Parlamento darà il suo voto definitivo e il capo dello Stato potrà procedere alla promulgazione.

Nel suo intervento, il primo ministro Socrates ha spiegato di voler «porre rimedio a decenni di ingiustizie perpetrate ai danni degli omosessuali» e ha ricordato che «fino al 1982 il Portogallo viveva nella situazione assurda e ributtante di considerare l’omosessualità un reato perseguito per legge».

La legalizzazione del matrimonio omosessuale è inserita nel programma elettorale del partito socialista, vincitore delle legislative del settembre scorso. Per quanto riguarda le adozioni gay, il premier ha sottolineato che si tratta di una «questione differente rispetto al matrimonio». «L’adozione – ha sostenuto Socrates – non è un diritto della coppia, è un diritto del bambino».

Gestione cookie