Portogallo, più lavoro meno tredicesima
LISBONA – Mezz’ora di lavoro in più, niente tredicesima e quattordicesima, meno deduzioni fiscali e Iva maggiorata. Questa è l’ultima ricetta presentata in tv dal governo portoghese per fronteggiare la crisi e rispondere alle richieste dell’Europa, soprattutto in vista dell’arrivo del prestito da 78 miliardi.
“Non saremmo mai dovuti arrivare a questo punto”, ha commentato il primo ministro Pedro Passos Coelho, “Ora più che mai raggiungere gli obiettivi nazionali, riuscire ad applicare bene la manovra 2012 e superare l’emergenza nazionale dipende dall’assoluto impegno di tutti”.
Molti economisti temono che la manovra avrà un effetto depressivo sull’economia già sfiancata dalla crisi: meno soldi in tasca quindi meno consumi, questo l’effetto temuto. Soprattutto in un Paese dove la disoccupazione ha raggiunto il livello del 12%.