Prodi al Sole24Ore: “Uniti o l’Europa esce dalla Storia”

ROMA, 8 GIU – Gli 'Stati uniti d'Europa' sono ''l'approdo inevitabile dell'Unione europea''. Lo dice, in una intervista sul Sole 24Ore nell'ambito di un ciclo di interventi in vista del vertice di fine giugno, l'ex premier ed ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, che sottolinea come ''in questa fase il sostegno piu' grande dell'Europa e' l'istinto di sopravvivenza'' perche' ''senza Europa nessun singolo stato sopravvive. Siamo a un fondamentale tornante della storia. Siamo come gli Stati italiani del Rinascimento che, non unendosi tra loro, hanno cancellato l'Italia dalla carta geografica per secoli''. E ora ''nessuno puo' permettersi di mancare'' l'appuntamento, ''altrimenti l'Europa sara' out per lunghissimo tempo''.

E per incominciare ''siamo tutti greci – chiarisce il Professore – ci salviamo o ci danniamo tutti insieme''. L'Europa, aggiunge, ''negli ultimi tempi ha dimostrato la piu' incredibile fantasia nel rinviare i problemi'' e ''mi auguro che il senso di urgenza di oggi aiuti a cambiare atteggiamento''. Al momento pero', ''siamo al paradosso di una cancelliera tedesca che ogni giorno si richiama a idee europeistiche a parole salvo poi nei fatti spingere la sua politica anti europea tanto avanti da rendere impossibile l'uso degli strumenti indispensabili in questa fase per uscire dalla crisi'' dagli ''eurobond'' al ''nuovo ruolo della Bce'' che deve diventare ''come la Fed, prestatore di ultima istanza senza i vincoli di oggi''.

E poi ''deve finire la prassi vergognosa dell'unanimità'' per arrivare alle decisioni e si deve proseguire ''sul tema di un'Europa a piu' velocita' '' che lasci sempre ''aperta la porta per l'ingresso dei Paesi che si adeguano ai nuovi standard'', mentre parlare di ''due velocita' '' e' ''insidioso'' e puo' far passare ''l'idea di un club chiuso''.

E comunque ''se la Germania deve fare passi avanti sulla questione del debito europeo, la Francia deve cambiare atteggiamento sul tema della cessione di sovranità''.

Gestione cookie