Indovina chi viene a “Vieni via con me”? Arrivano le “Associazioni per la vita” invitate d’autorità dal Consiglio di Amministrazione della Rai. Parleranno o leggeranno il loro “elenco” i rappresentanti di quelle Associazioni che hanno trovato insopportabile ascoltare nella passata puntata del programma parole non ostili, anzi rispettose della scelta di Beppino Englaro e di Piergiorgio Welby. Scelta in entrambi i casi di non proseguire a “vivere” ad ogni costo e in qualunque situazione. Scelta di giudicare una sopravvivenza non sempre degna di una condizione umana, scelta di morire se la vita è solo immobilità e incoscienza. Le Associazioni per la vita, per la vita comunque, hanno trovato insopportabile che parole non a favore ma certamente non di condanna di simili scelte avessero avuto dieci milioni di potenziali ascoltatori. E quindi hanno reclamato analoga platea. L’avranno, non per scelta di Fazio che conduce il programma o per scelta di Rai 3, ma per “decreto” del vertice aziendale.
E’ stato il consigliere Rodolfo De Laurentis, cattolico e di nomina Udc, a fare la proposta di fare spazio obbligato ai difensori della vita. Il Consiglio di amministrazione ha votato sì a maggioranza, i due consiglieri d’opposizione, Rizzo Nervo e Van Straten, non hanno partecipato al voto per protesta. Protesta contro il metodo, contro l’idea che “Vieni via con me” sia una sorta di Tribuna Politica i cui spazi vanno ripartiti. Protesta contro l’idea che la trasmissione sia appunto una tribuna da dividere tra il “partito della vita” e quello…della morte?
I due conduttori hanno replicato definendo “inaccettabile” l’imposizione dell’azienda di viale Mazzini. Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, vedrà inoltre giovedì 26 novembre il direttore di Raitre Paolo Ruffini per concordare il da farsi, dopo il no Fazio e Saviano ad ospitare nell’ultima puntata di “Vieni via con me” il punto di vista delle associazioni pro-vita.