BRUXELLES, 24 GIU – Stando al settimanale greco To Vimas Atene avrebbe violato l’accordo con Ue e Fondo monetario internazionale assumendo circa 70 mila funzionari nel 2010-2011. E’ quanto risulterebbe da alcuni rapporti (un rapporto interno della missione permanente della Troika e un rapporto voluto dal ministro delle finanze ad interim George Zannias) in possesso di To Vimas. ”Mentre il Governo varava la legge per ridurre il numero dei funzionari, li faceva rientrare dalla finestra”, spiega al settimanale un membro anonimo della Troika.
Ci sarebbero inoltre altre 12 mila persone che sono state assunte dagli enti locali proprio mentre era in corso la fusione di alcune municipalita’. Il rapporto del ministro delle finanze ad interim, che deve essere trasmesso al successore designato Vassilis Rapanos, svela che ci sono attualmente 692 mila funzionari pubblici e che nonostante nel 2010 siano andati in pensione in 53 mila e nel 2011 in 40 mila la riduzione netta e’ stata di appena 24 mila, scrive il settimanale.
Con Ue e Fmi la Grecia si è impegnata a sostituire in quel periodo solo un funzionario su cinque in base al primo memorandum in cambio di un forte aiuto finanziario.
TROIKA IL PIU’ PRESTO POSSIBILE ”La missione comincerà il più presto possibile la settimana prossima. Non posso dare la data precisa, ma la settimana prossima”: lo ha detto all’ANSA Amadeu Altafaj Tardio, il portavoce del commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, riferendosi alla prevista missione della Troika in Grecia.