Sarkozy: “Ora bisogna lavorare sulla competitività dell'Europa”

ROMA – Il rischio di un'esplosione dell'Europa non e' ''totalmente scartato'' ma l'ultimo vertice europeo ''segna una tappa decisiva verso l'integrazione europea''. Lo afferma il presidente francese Nicolas Sarkozy, in un'intervista a Le Monde, ripresa da Repubblica.

''Per la Commissione ormai le cose saranno piu' chiare – afferma il presidente francese – . Essa ha l'incarico di far rispettare i trattati e l'applicazione delle sanzioni''.

Per Sarkozy ''la domanda che si pone e' quella della competitivita' del nostro continente e delle condizioni di una crescita che deve assolutamente essere piu' sostenuta''.

Altro risultato del vertice e' il ''rafforzamento della solidita' europea con la creazione di un autentico fondo monetario europeo – aggiunge Sarkozy – il Meccanismo europeo di solidarieta''' e ''la Bce sara' l'agente operativo del fondo europeo, la cui credibilita' ed efficacia saranno cosi' accresciute''.

''Mi auguro che l'azione della Bce nel sostenere la crescita economica – sottolinea il presidente francese – contribuisca anche a placare le paure infondate sui debiti degli Stati''.

Quanto alle critiche per l'asse franco-tedesco, Sarkozy risponde che ''abbiamo fatto di tutto, la cancelliera Merkel ed io, perche' gli inglesi fossero parte integrante dell'accordo ma ormai e' chiaro che ci sono due Europe. Una che vuole piu' solidarieta' tra i suoi membri e delle regole. L'altra che si lega alla sola logica del mercato unico''.

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