Schulz: “Mogherini ha ancora molte chance”. Ma Wall Street Journal la stronca

Schulz: "Mogherini ha ancora molte chance". Ma Wall Street Journal la stronca
Federica Mogherini (Foto Lapresse)

BRUXELLES – Federica Mogherini ha ancora “molte chance”. A sostenerlo è il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz (Pse) a poche ore dall’inizio dei lavori del vertice europeo, posticipato alle 20. Le parole del capo del Parlamento europeo portano una ventata di ottimismo dopo la pesante stroncatura del Wall Street Journal e il fronte anti-Mogherini di 10-11 paesi dell’Est che reputano l’aspirante Lady Pesc italiana troppo sbilanciata su posizioni filo-russe.

“Penso che la Mogherini sia un eccellente candidato – ha sostenuto Schultz – E’ il ministro degli esteri di un grande paese industrializzato e potrebbe essere un eccellente Alto rappresentante. Sono rimasto stupito dalle critiche secondo cui sarebbe troppo giovane. La conosco da anni e ha una buona esperienza sui dossier esteri”. Schultz ha ricordato che la Mogherini “.

Intanto però la partita sulle nomine Ue è ancora parecchio intricata e per questo motivo è stato posticipato dalle 18.00 alle 20.00 l’inizio del vertice europeo. A far slittare i lavori sono i numerosi incontri bilaterali sulla questione che si terranno prima che i capi di Stato e di governo si siedano al tavolo per cercare di arrivare ad una decisione. Sembra ancora difficile da comporre il puzzle che porterà alla nomina del presidente del Consiglio Ue, e del presidente dell’Eurogruppo dopo che ieri Strasburgo ha dato la fiducia a Jean Claude Juncker, nuovo presidente della Commissione Ue che entrerà in carica a novembre.

Ma il premier Matteo Renzi sembra deciso al muro contro muro. Ha sentito Angela Merkel, Herman Van Rompuy e Francois Hollande e a tutti ha ripetuto lo stesso discorso:

“L’accordo è che alla famiglia socialista spetta l’Alto rappresentante e che all’interno della famiglia socialista sarà l’Italia ad avere la prima scelta. Dunque tocca a noi e per me ci sarà una Lady Pesc, Federica Mogherini”.

L’altro nome di Renzi, in alternativa, è quello di Massimo D’Alema, che in molte Cancellerie non è particolarmente apprezzato per le sue posizioni sul Medio Oriente. Sia la Merkel che Van Rompuy gliel’hanno hanno sonoramente bocciato.

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