Senza lavoro? L'Olanda non dà la cittadinanza anche se si è europei

BRUXELLES – Se disoccupato e non in grado di dimostrare di avere di che vivere, un cittadino puo' vedersi rifiutare la residenza nella piccola citta' olandese di Vaals Limburg, anche se europeo.

Il caso della citta' olandese, riportato dall'agenzia olandese Anp, non e' isolato. La regola ''no money, no residenza'' viene applicata anche dalla citta' belga di Plombiers, vicino ai confini con Germania e l'Olanda.

Il rifiuto della residenza a cittadini europei ritenuti non autosufficienti e' stato portato all'attenzione della Commissione Ue, che oggi ha fatto sapere di essere a conoscenza della situazione. Bruxelles, che sta analizzando il caso, vuole verificarne la compatibilita' con la normativa del 2004 sulla libera circolazione, che fissa i paletti per il diritto di residenza di cittadini europei nei 27 stati membri della Ue.

Apparentemente, la normativa consente alle citta' di rifiutare la residenza a cittadini europei che non hanno un lavoro o una rendita sufficiente per vivere. Bruxelles vuole pero' verificare se quanto deciso dalla citta' di Vaals rispetta i criteri comunitari. ''Abbiamo chiesto maggiori informazioni alle autorita' olandesi e speriamo di riceverle al piu' presto possibile'', ha detto Mattew Newman, portavoce della commissaria Ue alla giustizia Viviane Reding.

La citta' di Vaals, che si trova a sud-ovest, alla convergenza dei confini tra l'Olanda, il Belgio e la Germania, ha una popolazione di 10 mila abitanti e sostiene che 300 persone che vivono sul suo territorio e che ricevono benefici sociali (come l'idennita' di disoccupazione) sono originari di altri paesi della Ue.

Il sindaco della citta' – che e' stata la capitale di Carlo Magno e che vanta il punto piu' alto di tutta l'Olanda, con un picco di 321 metri – ha dichiarato che cio' rappresenta una proporzione piu' grande di quella di citta' ben piu' grandi come Rotterdam, dove peraltro si trova il punto piu' basso del territorio olandese, a 6,7 metri sotto il livello del mare. Secondo la municipalita', i costi annui per questi benefici sociali arrivano a circa 400 mila euro l'anno.

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